Maurizio Solvi - Nato a Roma nel 1941, sin dalla prima infanzia manifesta - ereditata dal padre pittore e scultore - l'attitudine per la figurazione realizzando promettenti.

Nell'adolescenza s'indirizza in particolare verso la figura umana ed il ritratto ed inizia a sperimentare la tecnica ad olio.

Dopo un lungo periodo di ridotta attività artistica, dedicato al completamento degli studi economici, alla ricerca di una collocazione professionale e alla formazione della famiglia, negli anni settanta si iscrive alla scuola libera del nudo presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma dove ha l'opportunità di confrontarsi con le indicazione di maestri Gigotti, Turcato e Avanessian.

E' qui che comincia la sua fase di mutazione: inizia cioè a modificarsi il modo di rapportare se stesso all'oggetto da ritrarre. Il modello vivo gli trasmette quelle emozioni che lo portano ad abbandonare l'obiettivo elementare della rappresentazione per transitare nel campo della espressività. Il modello si trasforma quindi in un mezzo stimolante di sensazioni.

Sempre presso l'accademia segue un corso di grafica e si cimenta per proprio conto in opere in creta e ceramica.

Con il passare degli anni, dedicati in maniera assidua alla sperimentazione e alla ricerca, si accentua il suo modo di dipingere in chiave espressiva e la figura, pure se interpretata e spesso al limite della disgregazione, rimane sempre il motivo ispiratore del progetto.

Con il tempo la figura viene metabolizzata - il modello è ora infatti necessario solo saltuariamente e per rivitalizzare le sensazioni - ed affiora costantemente quale elemento basico nella composizione.

Recentemente, presso il laboratorio del padre, abbozza alcuni esperimenti di scultura in legno per saggiarne la tecnica.

Partecipa con successo a diverse esposizioni in ambito nazionale. Vive e lavora a Roma

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

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