29/05/'04  

 

Di tuo freddo fuoco,madre Luna,

mi arsero i grembi,inaspettati

sparirono senza lasciare luce,o verbo.

Di altre risposte fu parola:

del cielo dopo la pioggia,

eterno blu del cielo,

volta infinitamente tesa

ad avide mani,al desiderio-

di ristoppia che ti brucia,tramonto,

a prima notte bruciandosi roveto.